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Talmud Jmmanuel

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Talmud Jmmanuel Talmud Jmmanuel

 

NOTA IMPORTANTE

Si avvisa la/il gentile lettrice/lettore del seguente articolo che nel corso degli anni parte delle informazioni in esso contenute sono state riviste e corrette, poiché rivelatesi erronee o inesatte.

Pertanto si consiglia CALDAMENTE, dopo la lettura del seguente articolo, di leggere attentamente quanto riportato nell’estratto del 58esimo bollettino ad esso allegato.

 

Das Talmud Jmmanuel ist ein 2000jähriges Schriftwerk. Aufgefunden im Jahre 1963 in Jerusalem, wurde es von einem sprachkundigen Ex-Priester in die deutsche Sprache übersetzt. Die Originalschriftrollen beschreiben die wirkliche Wahrheit des Propheten Jmmanuel (alias Jesus Christus, wie er bewusst-fälschlich von der christlichen Religion genannt wird). Beschrieben wurden die aufgefundenen Schriftrollen vor rund 2000 Jahren von einem Jünger Jmmanuels, und zwar während seiner Wirkungszeit. Die Schrift besagt etwas völlig anderes, als im bis zur Unkenntlichkeit verfälschten Neuen Testament der christlichen Bibel nachzulesen ist.

Vorläufig beläuft sich der Preis des Talmuds noch auf SFr. 48.— (Photokopie was leider sehr teuer ist).

Il Talmud Jmmanuel è un’opera scritta 2000 anni fa. Trovato a Gerusalemme nel 1963 è stato tradotto in lingua tedesca da un ex sacerdote esperto in lingue. Le pergamene originali descrivono l’effettiva verità sul profeta Jmmanuel (alias Gesù Cristo, come viene erroneamente chiamato in modo consapevole dalla religione cristiana.) I rotoli trovati furono redatti circa 2000 anni fa da un discepolo di Jmmanuel, durante il periodo del suo operato. Lo scritto afferma qualcosa di completamente diverso da quanto si legge nel Nuovo Testamento della Bibbia cristiana che è stato falsificato fino a renderlo irriconoscibile.

Per ora il prezzo del Talmud ammonta ancora a 48 SFr. – (le fotocopie purtroppo sono molto costose).

[ N.d.T. Il Talmud Jmmanuel è attualmente disponibile nella sua ultima e definitiva versione in lingua tedesca a 43,46€ a questo indirizzo:

 https://shop.figu.org/bücher/talmud-jmmanuel?language=de ]

In absehbarer Zeit aber soll die Schrift neu verlegt werden, und zwar in eigener Regie, wodurch dann auch der Preis ganz beträchtlich gesenkt werden kann. Dies dürfte jedoch noch einige Zeit dauern.

Tuttavia, prossimamente, lo scritto verrà pubblicato autonomamente, che consentirà di ridurre considerevolmente il prezzo. Questo richiederà ancora del tempo.

Da das Talmud Jmmanuel in einer altdeutschen Satzstellung abgefasst ist, wurden deswegen Beanstandungen angebracht mit dem Wunsche, dass das Schriftwerk in moderner deutscher Sprache geschrieben werden soll. Diesem Wunsche kann leider nicht entsprochen werden; denn es soll mit diesem Werk keine Verfälschung entstehen, wie dies im Laufe der Jahrtausende mit ähnlichen Werken immer wieder geschehen ist. Der Wortlaut darf unter keinen Umständen verändert oder abgeändert werden, aber auch die Satzstellungen dürfen niemals eine Veränderung erfahren. Derartige Veränderungen sind immer der erste Schritt zu Abänderung und Verfälschung einer Schrift, daher darf dies mit dem Talmud niemals geschehen.

Dato che il Talmud Jmmanuel è redatto in un ordine frasale dell’ antico tedesco, sono state presentate delle obiezioni e la richiesta che venga scritto in un tedesco più moderno. Purtroppo questo desiderio non può essere esaudito, perché quest’opera non dovrebbe contenere più alcuna falsificazione, come è sempre accaduto nel corso dei millenni con opere simili. La formulazione del testo non deve essere in alcun modo modificato o cambiato e anche l’ordine frasale non deve essere cambiato per nessun motivo. Cambiamenti del genere sono sempre il primo passo per alterare e falsificare un testo, pertanto questo non deve accadere mai e poi mai con il Talmud.

Wie vom Übersetzer der Schrift im Jahre 1963 sehr glaubwürdig versichert und beschworen wurde, waren die Originalschriften, die leider inzwischen vernichtet wurden, in altaramäischer Sprache genauso und im selben Stil geschrieben, wie sie dann auch in die deutsche Sprache übersetzt wurden. Es handelt sich um eine typische alte Schriftform, die in Europa als Luther-Deutsch bekannt ist. Wie vom Übersetzer versichert wurde, waren auch die Originale in altaramäischer Sprache in ähnlicher Form geschrieben, so er sie demzufolge auch wortgetreu in der gleichen Form in die deutsche Sprache übertrug. Bei der Übersetzung des Talmud Jmmanuel handelt es sich also um eine wortgetreue Wiedergabe, die niemals in ein moderneres Deutsch umgemodelt werden darf.

Come assicurato e giurato dal traduttore nel 1963, gli scritti originali, che purtroppo nel frattempo sono andati distrutti, avevano lo stesso stile nell’antico aramaico, nel quale poi sono stati tradotti in lingua tedesca. Si tratta di una tipica forma di scrittura antica, nota in Europa come tedesco luterano. Come assicurato del traduttore, anche gli originali in antico aramaico erano scritti in una forma simile, per cui li ha tradotti in tedesco alla lettera e nella stessa forma La traduzione del Talmud Jmmanuel è quindi una fedele riproduzione che non deve essere per nessun motivo trasformata in un tedesco più moderno.

Wie üblich gibt es auch hier Zweifler und Kritiker und Besserwisser im Bezuge auf die Echtheit des Talmud Jmmanuel. Viele glauben eine diskriminierende Begründung darin zu finden, dass die Originale der Schrift leider nicht mehr vorhanden sind usw. Dadurch glauben sie sich berechtigt, die Echtheit anzuzweifeln und schlauer zu sein als jene, die tatsächlich die Echtheit der Schrift kennen. Sie glauben sich sehr gescheit durch ihre Zweifel, Kritik und Besserwisserei, bemerken dabei aber nicht, dass sie dadurch nur für jedermann klar und deutlich ihre Dummheit offenbaren. Wie überall ist es auch hier so, dass einige Oberschlaue wirkliche Werte nur darum bezweifeln, weil sie in ihrer Dummheit die Wahrheit nicht zu erkennen vermögen.

Come al solito ci sono anche qui, critici e saccenti dubbiosi in riferimento all’autenticità del Talmud Jmmanuel. Molti credono di trovare una causa discriminante nel fatto che il testo originale purtroppo non sia più disponibile. Per questo motivo si sentono giustificati nel metterne in dubbio l’autenticità, credendosi più furbi di quelli che conoscono la reale autenticità dello scritto. Si credono molto intelligenti nei loro dubbi, nelle lo critiche e nella loro saccenteria, senza rendersi conto che così facendo rivelano in modo chiaro e inequivocabile solo la loro stupidità. Come in tutte le cose anche qui alcuni intelligentoni mettono in dubbio i valori autentici solo perché, nella loro stupidità, sono incapaci di riconoscere la verità.

Im Nichtmehrvorhandensein eines Beweisstückes sehen sie ein Indiz der Lüge, sind selbst ob ihrer primitiven Dummheit aber nicht imstande, das noch Vorhandene einer genauen Analyse zu unterziehen und es mit Vernunft und Verstand zu begutachten, um die Wahrheit zu finden. Doch wie könnten sie das auch, wenn ihnen Vernunft und Verstand abgehen und ihr Denken gerade soweit reicht, dass sie ihre eigene Verantwortung nicht zu tragen vermögen und sie folgedessen einfach auf einen religiös-proklamierten lieben Gott abwälzen. Mehr ist wohl zu dieser Sache nicht zu sagen, denn alles andere beweisen diese Kritiker, Besserwisser und Zweifler mit ihrer bewusstseinsmässigen Unterentwicklung selbst.

In assenza di una prova, vedono un indizio menzognero, ma a causa della loro primitiva stupidità, non sono in grado di sottoporre ciò che è ancora a disposizione ad un’analisi approfondita, valutandolo con la ragione e l’intelletto per trovare la verità. Ma come potrebbero, visto che sono privi della ragione e dell’intelletto, arrivando perfino a pensare di non essere in grado di prendersi la propria responsabilità, scaricandola di conseguenza semplicemente su un buon Dio, proclamato dalla religione. Non c’è altro da dire su questa faccenda, poiché il resto è dimostrato dagli stessi critici, saccenti e dubitatori sottosviluppati nella loro consapevolezza.

Billy

Billy

 

 

Auszug aus dem FIGU-Sonder-Bulletin Nr.58, Jan. 2011 Estratto dal bollettino speciale FIGU Nr.58, gennaio 2011

Leserfrage
Lieber Billy, mir wurde gesagt, dass Du in der neuen, kommenden Ausgabe des ‹Talmud Jmmanuel› verschiedene von Isa Rashid teils falsch übersetzte Worte/Begriffe und teils unbewusste Auslassungen korrigieren wirst. Kannst Du uns in einem der nächsten FIGU-Bulletins etwas Näheres darüber sagen?

Vielen herzlichen Dank

Salome, Dyson Devine, Tasmania

 

Domanda di un lettore
Caro Billy, mi è stato detto che nella prossima nuova edizione del ‹Talmud Jmmanuel›, correggerai diverse parole/concetti tradotti in modo errato da Isa Rashid e in parte delle omissioni inconsapevoli. Potresti dirci qualcosa a riguardo in uno dei prossimi bollettini FIGU?

Grazie mille.

Salome, Dyson Devine, Tasmania, Australia

 

Antwort
Lieber Dyson Devine
Die von Grund auf neu überarbeitete Fassung des ‹Talmud Jmmanuel› ist nicht mehr vergleichbar mit der bisherigen Ausgabe. Im Laufe der aktuellen Kontrolle des Talmud durch die Küchen-Korrekturgruppe, die sich am Mittwoch- und Freitagabend mit dem Korrekturlesen verschiedener Schriften befasst, stellte sich schnell heraus, dass Markus-Isa Rashid, wie er mit vollem Namen hiess, verschiedene Begriffe nicht in ihrer wirklichen Form übersetzte, wie z.B. den Begriff JHWH, für den er durchwegs den Begriff ‹GOTT› verwendete oder den Begriff ‹Jungfrau Maria›, der ebenfalls der religiösen Terminologie entnommen ist, denn im ‹Talmud Jmmanuel› wird stets nur von der ‹jungen Frau Maria› gesprochen, was natürlich ein grundlegender Unterschied ist.

Risposta
Caro Dyson Devine
La versione completamente rivista del ‹Talmud Jmmanuel› non può più essere paragonata alla precedente edizione. Nel corso del recente controllo del Talmud da parte del “gruppo di correzione della cucina”, il quale si dedica ogni mercoledì e venerdì sera alla lettura e alla correzione di diversi testi, ci si è presto resi conto che Markus-Isa Rashid, che era il suo nome completo, aveva tradotto diversi termini non nella loro forma corretta, come ad es. JHWH, per il quale usava costantemente il termine ‹DIO› oppure ‹Vergine Maria› preso anch’esso dalla terminologia religiosa, dato che nel ‹Talmud Jmmanuel› si parla esclusivamente della ‹giovane donna Maria›, che ovviamente fa una differenza fondamentale.

Das führte dazu, dass Billy Ptaah nach der richtigen Form fragte und ihn in die Kontrollarbeit miteinbezog, was dann wiederum nach sich zog, dass selbst die Ebene Arahat Athersata beigezogen wurde, um den ‹Talmud Jmmanuel› wieder in seine ursprüngliche Form bringen zu können. Selbst bei den Plejaren waren aufgrund der Vernichtung der Originalrollen durch ein Feuer in einem der Flüchtlingslager, in denen sich Markus-Isa Rashid zusammen mit seiner Familie zeitweise aufhielt, nicht mehr die kompletten Originalschriften vorhanden, da niemals eine Abschrift oder eine Kopie davon angefertigt worden war.

Questo spinse Billy a chiedere a Ptaah le forme corrette, coinvolgendolo nel lavoro di controllo, cosa che a sua volta portò a coinvolgere lo stesso piano Arahat Athersata, per poter riportare il ‹Talmud Jmmanuel› alla sua forma originale. Gli stessi Plejaren non sono più in possesso degli scritti originali completi, a causa della distruzione dei rotoli originali in seguito ad un incendio scoppiato in uno dei campi profughi, dove Markus-Isa Rashid si era fermato temporaneamente assieme alla sua famiglia. Non è mai stata fatta neanche una copia o una trascrizione degli scritti.

Die Plejaren hatten jeweils einfach die bereits übersetzten Teile der Originalrollen des ‹Talmud Jmmanuel›, die nicht mehr benötigt wurden, nach einer gewissen Zeit an sich genommen, um sie aufzubewahren. Da das zur Zeit der Zerstörung des Talmud aber nur rund ein Viertel der Originale war, fehlte auch ihnen der grösste Teil der Originalschriften. Unter anderem wurde auch deshalb die Ebene Arahat Athersata eingeschaltet, weil allein sie noch den Zugriff auf die ursprünglichen Originaltexte hatte, die vollumfänglich in ihrer Ebene gespeichert sind.

I Plejaren prendevano ogni volta, dopo un certo periodo, le parti ormai tradotte dei rotoli originali del ‹Talmud Jmmanuel› che non servivano più per conservarle. Siccome al momento della distruzione del Talmud era stato tradotto solo un quarto dell’originale, anche a loro mancava la maggior parte dei testi originali. Tra le altre cose fu interpellato anche per questo motivo il piano Arahat Athersata, in quanto solo esso aveva ancora accesso ai testi originali, che sono memorizzati integralmente nel loro piano.

Ausserdem ist die Ebene Arahat Athersata auch die einzige Quelle, die über bestimmte Wortbegriffe des ‹Talmud Jmmanuel› – dessen Original in altaramäischer Sprache geschrieben wurde – Auskunft geben kann, da nicht einmal die hochgelehrten plejarischen Sprachenwissenschaftler bestimmte uralte Begriffe ergründen konnten, wie sie eben von Judas Ischkerioth bei der Niederschrift verwendet wurden. Auch der Name Judas Isharioth wurde gemäss der Ebene Arahat Athersata seit alters her falsch geschrieben und deshalb auch falsch überliefert. In Wirklichkeit hiess Jmmanuels schriftkundiger Jünger eben Judas Ischkerioth, was im neuen ‹Talmud Jmmanuel› ebenfalls korrigiert sein wird.

Il piano Arahat Athersata è inoltre anche l’unica fonte in grado di fornire informazioni su determinati concetti del ‹Talmud Jmmanuel› - in origine scritto in antico aramaico – concetti che nemmeno i Plejaren linguisti altamente esperti sono in grado di comprendere, come appunto quelli utilizzati da Giuda Ischkerioth nella sua stesura. Anche il nome di Giuda Isharioth, era stato, secondo il piano Arahat Athersata, scritto in modo sbagliato fin dai tempi memori e quindi è stato anche tramandato in modo errato. In realtà il discepolo di Jmmanuel, che sapeva scrivere, si chiamava Giuda Ischkerioth, che sarà giustamente corretto nel nuovo ‹Talmud Jmmanuel›.

Da auch die Frage laut wurde, ob Markus-Isa Rashid durch die Plejaren persönlich kontaktiert wurde, zitiere ich nachstehend einen Teil der Erklärungen aus dem neuen ‹Talmud Jmmanuel›:

Siccome fu sollevata anche la questione se Markus-Isa Rashid fosse stato personalmente contattato dai Plejaren, citerò più avanti parte delle spiegazioni contenute nel nuovo ‹Talmud Jmmanuel›:

«Im Block 1, ‹Plejadisch-plejarische Kontaktberichte›, Seiten 57/58 findet sich im siebenten (7.) Kontakt vom 25. Februar 1975, 18.02 h, eine Erklärung Semjases bezüglich eines gewissen M. Rashid (Sätze 25-43). Ihre Worte lassen für Menschen, die sich noch nicht umfassend mit den Kontaktberichten befasst haben, den Schluss zu, dass Rashid, der in Wirklichkeit eben Isa und nicht Markus mit Vornamen genannt werden wollte, von den Plejaren direkt, also nicht impulsmässig kontaktiert wurde. Das war aber tatsächlich nur indirekt so, denn Semjase meinte mit «… einer unserer Kontaktleute» nur, dass Isa Rashid von ihnen, den Plejaren, impulsmässig kontaktiert wurde.

«Nel primo volume dei ‹Plejadisch-plejarische Kontaktberichte›, alle pagine 57/58 del settimo contatto del 25 febbraio 1975 delle ore 18:02, c’è una spiegazione di Semjase nei riguardi di un certo M. Rashid (frasi 25-43). Le sue parole portano coloro, che non si sono ancora occupati a fondo dei rapporti dei contatti, alla conclusione che Rashid, il quale in realtà voleva essere chiamato Isa e non Markus, fosse stato contattato dai Plejaren direttamente e non a livello di impulsi. Ma in realtà fu contattato solo in modo indiretto, poiché Semjase con «… una delle nostre persone contattate» intendeva dire che Isa Rashid era stato contattato dai Plejaren a livello di impulsi.

Sie erklärte damals folgendes, was ich in bezug auf die Richtigkeit der Geschichte mit in Klammern eingefügten Anmerkungen nunmehr richtigstelle:

Lei spiegò allora quanto segue, cosa che io, per correttezza della storia correggerò, mettendo le annotazioni aggiuntive tra parentesi:

Semjase: … Erst möchte ich dir deine Frage beantworten, die du mir das letzte Mal gestellt hast:

M. Rashid (Anm. Billy: Sein voller Name war Markus-Isa Rashid, doch nannte er sich nur Isa Rashid) war schon seit 1956 einer unserer Kontaktleute (Anm. Billy: Es waren nur Impulskontakte).

Wie du ja weisst, war er Priester (Anm. Billy: Laienpriester) der griechisch-orthodox-katholischen Kirche.

Wir beauftragten ihn (Anm. Billy: Impulsmässig), verschiedene Dinge an die Hand zu nehmen, was er uns auch versprach zu tun. (Anm. Billy: Gemäss Ptaahs Aussage liess er sich einfach durch die Impulse führen.)

Daher fanden wir, dass er der richtige Mann sei, eine sehr schwere Aufgabe zu lösen.

Semjase: … prima vorrei rispondere alla domanda che mi hai fatto l’ultima volta:

M. Rashid (Nota di Billy: il suo nome completo era Markus-Isa Rashid ma si faceva chiamare solo Isa Rashid), era uno delle nostre persone contattate già dal 1956 (Nota di Billy: erano solo contatti a livello di impulsi).

Come sai era un sacerdote (Nota di Billy: sacerdote laico) della Chiesa cattolica greco-ortodossa.

Lo abbiamo incaricato (Nota di Billy: a livello di impulsi) a prendere in mano varie cose, cosa che ci promise di fare. (Nota di Billy: secondo quanto dichiarato da Ptaah si lasciava semplicemente guidare dagli impulsi.)

Di conseguenza pensammo che fosse l’uomo giusto per svolgere un compito molto difficile.

Folglich wiesen wir ihm die Stelle, wo er den ‹Talmud Jmmanuel› hätte finden können, den aber dann du gefunden hast; jene Originalschrift, die Judas Ischkerioth zu Lebzeiten Jmmanuels (Anm. Billy: Alias Jesus Christus) geschrieben hatte.

Durch unsere Hilfe erlernte er die altaramäische Sprache und war so fähig, die Schriften zu übersetzen.

Er tat dies sehr korrekt und fertigte eine deutschsprachige Übersetzung an, die dir ja bekannt ist.

Pertanto gli indicammo il posto dove avrebbe potuto trovare il ‹Talmud Jmmanuel›, che poi trovasti tu, cioè quel testo originale che Giuda Ischkerioth aveva scritto ai tempi di Jmmanuel (Nota di Billy: alias Gesù Cristo).

Grazie al nostro aiuto imparò l’aramaico antico e fu in grado di tradurre i testi.

Fece una traduzione in lingua tedesca molto corretta, che tu conosci.

Durch das Lesen der Originalschriften verfiel M. Rashid in Gewissensbisse und wusste plötzlich nicht mehr, was er als Wahrheit anerkennen sollte.

Nach aussen hin tat er die gespielte Überzeugung kund, dass er dem Talmud Glauben schenken würde, doch in Wirklichkeit war die Religion zu sehr in ihm verankert, und er litt an Gewissensbissen.

Leggendo gli scritti originali, a M. Rashid venivano i rimorsi di coscienza e improvvisamente non sapeva più che cosa avrebbe dovuto prendere per verità.

Esternamente dava da credere che avrebbe prestato fede al Talmud, ma in realtà la religione era talmente radicata in lui da farlo soffrire di rimorsi di coscienza.

Dies war dann auch der Grund dafür, dass er offiziell von seinem religiösen Glauben (Anm. Billy: von seinem Laienpriester-Amt) zurücktrat und sich nur noch der Aufgabe der Übersetzung genannter Schrift widmete, was er trotz allem sehr korrekt tat. (Anm. Billy: Leider stellte sich heraus, dass Semjase das Ganze falsch beurteilte. Sie war der aramäischen Sprache nicht mächtig und nahm an, dass Isa Rashids Übersetzung der Richtigkeit entspreche. Leider liess sie sein Werk nicht überprüfen, denn dies geschah erst viel später, als bereits das Buch ‹Talmud Jmmanuel› im Umlauf war. Doch das war gut so, wie sich später herausstellte. Dazu folgt noch eine Erklärung des Plejaren Ptaah.)

Doch wie gesagt; er war nicht überzeugt und wusste nie, was er unternehmen sollte.

Questo fu anche il motivo per cui abbandonò ufficialmente la sua fede religiosa, (Nota di Billy: la sua carica di sacerdote laico), dedicandosi solamente alla traduzione del suddetto scritto cosa che, nonostante tutto, fece molto correttamente. (Nota di Billy: sfortunatamente si è scoperto che Semjase valutava tutto in modo sbagliato. Ella non conosceva l’aramaico e supponeva che la traduzione di Isa Rashid fosse corretta. Purtroppo non fece controllare il suo lavoro, cosa che avvenne solo molto più tardi quando il libro ‹Talmud Jmmanuel› era già in circolazione. Ma fu meglio così, come si scoprì più tardi. Segue una spiegazione di Ptaah a tale riguardo.)

Ma come già detto, egli non era convinto e non sapeva mai che cosa fare.

Dazu lebte er dauernd in Angst, dass seine gefundenen Schriften entdeckt und bekannt werden könnten, so wir vorsorglicherweise ihn mit jemandem in Verbindung bringen mussten, der keine Angst kannte und der uns seinem Charakter und seinem Wissen nach gewährleistete, dass er die Schriften sichern konnte, so also du.

Leider aber verhedderte sich M. Rashid immer mehr in seiner Angst, und er begann Dinge auszuplaudern, die ihm und dem Talmud gefährlich werden konnten.

Er trieb es so weit, dass ihm Mitte 1974 nichts anderes übrigblieb, als aus Jerusalem zu flüchten und sich in den Libanon abzusetzen, wo er in einem Flüchtlingslager unter falschem Namen lebte – zusammen mit seiner Familie.

Er musste dann aber auch dort wieder flüchten und ging ausser Landes.

Seine Angst aber war schuld daran, dass er alle Schriften in eine Holzwand einschloss, wo sie nur wenige Stunden später durch ein Feuer restlos vernichtet wurden, als israelische Militärs eindrangen.

Per giunta viveva continuamente nella paura che gli scritti da lui trovati potessero essere scoperti e resi noti, quindi, come misura precauzionale, abbiamo dovuto metterlo in contatto con qualcuno privo di paura e che, per carattere e conoscenza, ci garantisse di mettere al sicuro gli scritti, quindi tu.

Purtroppo M. Rashid sprofondò sempre di più nella paura, iniziando a spifferare cose che potevano essere pericolose per lui e per il Talmud.

Si spinse fino al punto che, a metà del 1974, non gli rimase altra scelta che fuggire da Gerusalemme e stabilirsi in Libano, dove viveva in un campo profughi sotto falso nome – insieme alla sua famiglia.

Ma poi dovette nuovamente fuggire, abbandonando il paese.

Fu per colpa della sua paura che rinchiuse tutti gli scritti in una parete di legno dove, solo poche ore dopo, vennero irrimediabilmente distrutti da un incendio, quando irruppero i militari israeliani.

Durch seine Schuld wurde also alles vernichtet.

Eigentlich ist es aber auch unsere Schuld, weil wir ihm zu sehr vertrauten und ihm zuviel zumuteten, wodurch der wertvollste Beweis vernichtet werden konnte, der jemals die Unwahrheit der christlichen und aller andern damit zusammenhängenden Sekten und Religionen hätte offenbaren können.

Doch es existiert noch gut 1/4 der Schrift in deutscher Fassung, und sie wird auch so ausreichen, um die Wahrheit ans Licht zu bringen und den Menschen von einem tödlichen Wahn zu befreien. (Anm. Billy: Die Rede ist vom vierten Teil der Übersetzung, die Isa Rashid mir zusandte.

Per colpa sua è andato tutto distrutto.

In realtà è anche colpa nostra, perché gli abbiamo dato troppa fiducia e abbiamo preteso troppo da lui. Così è andata distrutta la prova più preziosa che avrebbe potuto rivelare le falsità delle sette cristiane e di tutte le altre sette e religioni collegate.

Tuttavia esiste ancora circa un quarto dello scritto in lingua tedesca, che sarà sufficiente per portare alla luce la verità e liberare l’essere umano da una mortale follia. (Nota di Billy: si sta parlando di quel quarto della traduzione che Isa Rashid mi aveva inviato.

Dieser vierte Teil der ganzen Schriftrolle im Original stellten die Plejaren sicher und haben ihn im Besitz, denn immer nahmen sie die Teile an sich, die Isa Rashid übersetzt und durch Prince Roger de Polatzky in die deutsche Sprache hatte umsetzen lassen.

Isa Rashid sprach nur wenig deutsch, folglich er seine Übersetzungen in die arabische und englische sowie wenig in die deutsche Sprache übersetzen musste, weil Prince Roger de Polatzky nicht Aramäisch, sondern nur diese Sprachen beherrschte.

Questo quarto dell’intero rotolo è stato messo al sicuro dai Plejaren ed è in loro possesso, perché essi si prendevano sempre le parti tradotte da Isa Rashid che lui faceva tradurre in tedesco dal principe Roger de Polazky.

Isa Rashid conosceva pochissimo il tedesco, per questo motivo doveva tradurre in arabo, in inglese e un po’ in tedesco, in quanto il principe Roger de Polatzky conosceva solo queste lingue e non l’aramaico.

Nunmehr aber beruht die vorliegende Übersetzung auf der Arbeit der plejarischen Schriftenkundigen sowie auf der sehr wichtigen Mitarbeit der Reingeistebene Arahat Athersata, folglich nun eine absolut korrekte Übersetzungsarbeit als neuer ‹Talmud Jmmanuel› vorliegt.)

Ora però la presente traduzione si basa sul lavoro dei linguisti plejaren come pure sull’importantissima collaborazione del piano puramente spirituale Arahat Athersata, quindi, per quanto riguarda il nuovo ‹Talmud Jmmanuel›, ci troviamo ora davanti ad una traduzione assolutamente corretta.)

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Da sinistra a destra, il principe Roger de Polatzky, sua figlia, Isa-Markus Rashid ed Eduard Albert Meier

Im 31. Kontakt vom 17. Juli 1975 erklärte Ptaah dann ausführlich, dass die Plejaren zwischen persönlichen und impulsmässigen Kontakten unterscheiden (Satz 71 und Sätze 972–977):

Nel 31mo contatto del 17 luglio 1975 Ptaah spiega poi in dettaglio che i Plejaren distinguono tra i contatti personali e quelli a livello di impulsi (frase 71 e frasi 972-977):

Ptaah: Wohl haben wir auch Kontakt mit andern Erdenmenschen, doch deren sind nur sehr wenige, und die Kontakte mit ihnen sind nur unbewusst impulsmässig; wie ihr bei euch zu sagen beliebt. …

Die genaue Zahl wirklicher Kontaktleute (Anm. Billy: Impulskontakte, die den in Kontaktgenommenen nicht bewusst sind) auf der Erde beträgt gegenwärtig (1975) 17422.

Diese sind verteilt auf alle eure Staaten oder Länder, wie ihr es auch nennt.

Ptaah: Naturalmente abbiamo anche contatti con altri esseri umani della Terra, ma solo con pochissimi e avvengono solamente a livello di impulsi inconsapevoli; come usate voi chiamarli. …

Il numero esatto dei veri contattati (Nota d Billy: contatti a livello di impulso, di cui i contattati sono inconsapevoli) sulla Terra al momento ammonta a 17422 (1975).

Questi sono distribuiti in tutti i vostri stati o paesi, come volete chiamarli.

Von dieser Zahl sind jedoch nur verschwindend wenige Prozente Kontaktpersonen, die mit ihrem Wissen an die Öffentlichkeit treten, wie ich schon erwähnte.

Sehr viele von ihnen arbeiten nur nach unseren impulstelepathischen Anweisungen an gewissen Dingen, um Teilaufgaben zu erfüllen, doch in all den verschiedenen Fällen haben diese Personen Kontakt mit uns, und zwar ohne dass sie darüber orientiert sind, dass sie mit uns Kontakt haben oder dass wir existieren und dass wir nicht zur Erde belangen.

Unter allen diesen Kontaktpersonen aber sind keine, die in irgendwelchen Positionen von Regierungen untergebracht sind, wie auch von uns selbst keine Lebensformen in irdischen Regierungen sind.

Di questo numero c’è tuttavia solo una minima percentuale di persone contattate che presentano pubblicamente il loro sapere, come già accennato prima.

Molte di loro lavorano solo in base alle nostre istruzioni impulso-telepatiche su determinate cose per adempiere in parte a dei compiti. In ogni caso tutte queste persone hanno contatti con noi senza che si rendano conto né di essere in contatto con noi, né che esistiamo e neanche che non apparteniamo alla Terra.

Tra tutte queste persone contattate, tuttavia, nessuna di esse ricopre qualche posizione governativa, e nessuna nostra forma di vita è presente personalmente nei governi terrestri.

Von allen 17422 Kontaktpersonen (Anm. Billy: Die Zahl steigt ständig weiter an) sind nur einige wenige hundert Erdenmenschen im öffentlichen Leben offiziell wirkend bekannt. …

Isa Rashid wurde 1956 also von den Plejaren impulsmässig dazu aufgefordert, mich, Eduard Albert Meier zu kontaktieren, der ich mich damals in Begleitung von Asket das erste Mal in Jerusalem befand, was natürlich nicht bedeutet, dass Asket offen und für alle Menschen erkennbar aufgetreten wäre. Auf meinen späteren Reisen hielt ich mich noch mehrere Male für kürzere oder längere Zeit in Jerusalem auf. Isa Rashid handelte den Impulsen folgend und kontaktierte mich als Eduard Albert Meier (der Name ‹Billy› wurde mir erst später in Teheran/Persien-Iran beigegeben) umgehend.

Di tutte le 17422 persone contattate (Nota di Billy: il numero è in costante aumento) solo poche centinaia operano ufficialmente nella vita pubblica. …

Quindi nel 1956 Isa Rashid fu spinto dai Plejaren tramite impulsi a contattare me, Eduard Albert Meier. Allora mi trovavo in compagnia di Asket per la prima volta a Gerusalemme; ciò ovviamente non significa che Asket si fosse presentava facendosi riconoscere da tutte le persone. Durante i miei successivi viaggi mi trattenevo diverse volte per periodi più o meno lunghi a Gerusalemme. Isa Rashid agì seguendo gli impulsi e mi contattò come Eduard Albert Meier (il nome ‹Billy› mi fu dato solo più avanti a Teheran/Persia-Iran).

Isa Rashid wurde auf die Idee gebracht, resp. es wurde ihm impulsmässig der Auftrag erteilt, die wirkliche Grabhöhle Jmmanuels zu suchen, was er dann auch in die Tat umsetzte und sich während sechs Jahren mehr oder weniger streng dieser Aufgabe widmete. 1963 lebte ich, Eduard A. Meier (inzwischen war mir in Teheran/Persien resp. Iran der Name ‹Billy› von einer Amerikanerin namens Judy Reed gegeben worden, weil ich sie an ‹Billy the Kid› erinnerte), dann für nahezu ein Jahr in Amman, Jerusalem und Bethlehem. Und während dieser Zeit zeigte mir Isa Rashid den Platz, wo er die wirkliche Grabhöhle Jmmanuels vermutete, die dann tatsächlich von mir auch gefunden und untersucht wurde und wo ich die vergrabene Schriftrolle und andere Dinge fand.

Isa Rashid fu portato all’idea, vale a dire gli fu affidato il compito tramite impulsi, di cercare la vera grotta sepolcrale di Jmmanuel, cosa che infatti fece, dedicandosi più o meno intensamente a questo compito per sei anni. Nel 1963 io, Eduard A. Meier (nel frattempo a Teheran/Persia, cioè Iran mi è stato dato il nome ‹Billy› da un’americana di nome Judy Reed, perché le ricordavo ‹Billy the Kid›), vivevo da circa un anno tra Amman, Gerusalemme e Betlemme. Durante questo periodo Isa Rashid mi mostrò il luogo in cui sospettava ci fosse la vera grotta sepolcrale di Jmmanuel, che poi effettivamente trovai ed esaminai e dove scovai il rotolo sepolto e altre cose.

Isa Rashid hatte inzwischen, ebenfalls aufgrund von Impulsen, die er durch die Plejaren erhalten hatte, Altaramäisch studiert und war deshalb auch in der Lage, die teilweise zerstörte Schriftrolle zu entziffern und zu übersetzen. Allerdings war Isa Rashid der deutschen Sprache nicht derart umfänglich mächtig, dass er die Übersetzung selbst ohne Probleme in Deutsch formulieren konnte, weshalb ihm dabei sein engster Freund, Prinz Roger de Polatzky, half, der ein sehr gutes und einwandfreies Deutsch beherrschte und von König Husain von Jordanien, aus dem Haus der Haschimiten, in den Prinzenstand erhoben worden war. Nach seinen eigenen Aussagen stammte der Prinz aus Böhmen, wohin seine Familie zuvor ausgewandert oder geflüchtet war.

Isa Rashid, nel frattempo, sempre a causa degli impulsi ricevuti dai Plejaren, si mise a studiare l’antico aramaico e quindi era in grado di tradurre e di decifrare il rotolo parzialmente distrutto. Tuttavia Isa Rashid non conosceva la lingua tedesca in modo da essere in grado di fare da solo e senza problemi la traduzione, motivo per cui si fece aiutare dal suo amico più caro, il principe Roger de Polatzky, che padroneggiava un tedesco perfetto e fluente e fu elevato al grado di principe dal re Husayn di Giordania della casa degli hashemiti. Come da lui stesso dichiarato, il principe era originario della Boemia, dove la sua famiglia era in passato emigrata o fuggita.

Wann diese Auswanderung oder Flucht allerdings stattgefunden hatte, ob bereits während des Ersten oder erst während des Zweiten Weltkrieges, darüber äusserte er sich nicht, und ich fragte auch nicht danach. Bis Anfang der 70er Jahre, als ich mit meiner jungen Familie aus Indien, Pakistan, der Türkei und Griechenland kommend, wo ich noch arbeitete, endgültig in die Schweiz zurückkehrte, hatte Isa Rashid erst rund ein Viertel der Schriftrolle übersetzt. Es war zwischen mir und Isa Rashid abgesprochen, dass er die fertigen Übersetzungsteile jeweils mir zukommen lassen und mir nach abgeschlossener Arbeit auch die Teile der Originalrolle zur Aufbewahrung übergeben sollte – soweit kam es jedoch nie.

Tuttavia, quando questa emigrazione o fuga ebbe luogo, se già durante la Prima o solo durante la Seconda guerra mondiale, questo non lo disse, ed io non glielo chiesi. Fino all’inizio degli anni 70, quando sono tornato definitivamente in Svizzera con la mia giovane famiglia, dopo essere stato in India, Pakistan, Turchia e in Grecia, dove ancora lavoravo, Isa Rashid aveva tradotto solo circa un quarto del rotolo. Era stato concordato tra me e Isa Rashid, di inviarmi di volta in volta le parti completate della traduzione, come pure le parti del rotolo originale a lavoro terminato per conservarli – cosa che però non è mai avvenuto.

Die Übersetzungen führte Isa Rashid nur in aller Heimlichkeit durch, weil ihm bewusst war, wie heikel und gefährlich seine Arbeit war, wenn sie in jüdischen und christlichen Kreisen bekannt werden sollte. Getrieben durch seine Angst, begann er dann offenbar aber doch unvorsichtigerweise Dinge zu erzählen, durch die jüdische und christliche Kreise erst auf das Vorhandensein der Originalschriftrolle aufmerksam wurden. 1974 musste er dann deswegen mit seiner Familie zusammen das Land fluchtartig verlassen. Er nahm die Originalrolle mit sich und begab sich offenbar heimlich in das Flüchtlingslager ‹Ein al Haluwa› im Süden des Libanon, ungefähr 35 Meilen nördlich von Israel, wo er jedoch durch seine Verfolger ausfindig gemacht wurde.

Isa Rashid eseguiva la traduzione in completa segretezza, perché era consapevole quanto delicato e pericoloso fosse il suo lavoro, nel caso in cui gli ambienti ebraici e cristiani ne fossero venuti a conoscenza. Spinto dalla sua paura, iniziò evidentemente a raccontare imprudentemente cose che portarono gli ambienti cristiani e quelli ebraici all’attenzione dell’esistenza del rotolo originale. Per questo nel 1974 dovette fuggire dal paese con la sua famiglia. Prese il rotolo originale e a quanto pare si recò di nascosto al campo profughi di ‹Ein al Haluwa› nel sud del Libano, a circa 35 miglia a nord di Israele, dove però venne rintracciato dai suoi inseguitori.

Nur wenige Stunden vor einem israelischen Überfall auf das Lager, in dem er mit seiner Familie lebte, versteckte er die umfangreiche Schriftrolle, die aus mehreren Teilen bestand, in einer Holzwand. Isa Rashid und seine Familie überlebten diesen Überfall am 20. Juni 1974, der als Vergeltungsschlag auf einen Guerilla-Einfall aus dem Libanon ins nördliche Israel getarnt war, nur sehr knapp. (Prof. James W. Deardorff geht in seinem Werk ‹Eine Widerlegung von Korffs falschen Behauptungen und Verdrehungen›, Seite 7, ausführlich darauf ein.) Nur knappe zwei Jahre später ereilte Isa Rashid aber dann doch das Schicksal, vor dem er sich so gefürchtet hatte, und zwar im März 1976, als er nach Semjases Aussagen in Bagdad im Irak ermordet wurde (66. Kontaktbericht vom 10.11.1976, 14.18 h).

Korrekturen und Anmerkungen: 25. Oktober 2010»

Solo poche ore prima di un’incursione israeliana nel campo, dove viveva con la sua famiglia, nascose l’ampio rotolo consistente in più parti, in una parete di legno. Isa Rashid e la sua famiglia sopravvissero per un soffio all’assalto del 20 giugno del 1974, che venne mascherato come un atto di rappresaglia in seguito ad una invasione guerriglia libanese nel nord di Israele. (Il prof. James W. Deardorff lo spiega in modo approfondito nella sua opera ‹Una confutazione delle false affermazioni e distorsioni di Korff›, a pagina 7.) Appena due anni dopo Isa Rashid andò poi per davvero incontro al suo destino da lui tanto temuto, quando nel marzo del 1976, venne, secondo le affermazioni di Semjase, assassinato a Bagdad in Iraq (66esimo rapporto di contatto del 10/11/1976 delle 14:18).

Correzioni e commenti: 25 ottobre 2010»

Die Verfälschungen und Auslassungen, die Isa Rashid in die deutsche Übersetzung des Talmud eingebracht hat, führen darauf zurück, dass er griechisch-orthodoxer Laienpriester gewesen war, ehe er sich der Übersetzungsarbeit am Talmud zuwandte. Leider hatte sich sein christlicher Glaube derart tief in seinem Denken eingefressen, dass sich Isa Rashid selbst dann noch davon steuern liess, als er sein Laienpriestertum bereits aufgegeben und sich von der Religion losgesagt hatte. Isa Rashid handelte dabei keineswegs böswillig oder hinterlistig, sondern er war eindeutig das Opfer seines christlichen Glaubens.

Le falsificazioni e le omissioni apportate da Isa Rashid nella traduzione tedesca del Talmud, sono dovute al fatto che era un sacerdote laico greco-ortodosso prima di dedicarsi alla traduzione del Talmud. Purtroppo la sua fede cristiana era penetrata così profondamente nel suo modo di pensare che lo stesso Isa Rashid si faceva perfino guidare da essa, anche dopo aver abbandonato il suo sacerdozio laico e rinunciato alla religione. Isa Rashid non agiva in malafede o con perfidia, ma era chiaramente vittima della sua fede cristiana.

Dieser hatte sein Denken und seine Überzeugungen nämlich dermassen überwuchert und durchdrungen, dass er sich nicht mehr davon lösen und auch nicht mehr erkennen konnte, was Glaube und was Realität resp. Wahrheit war. Offenbar verhielt es sich nämlich so, dass er immer dann der Fassung des Neuen Testamentes den Vorzug gab, wenn er bei der Übersetzung vor die Frage gestellt wurde, welche Fassung wohl die richtige sei, nämlich jene Originalrolle des ‹Talmud Jmmanuel›, die in altaramäischer Sprache verfasst war, oder jene des Neuen Testamentes, das er ja durch sein Laienpriestertum in- und auswendig kannte.

Questa lo aveva sopraffatto permeando a tal punto il suo modo di pensare e le sue convinzioni che non poteva più liberarsene; non era più in grado di distinguere tra ciò che era fede e ciò che era realtà, vale a dire verità. Era evidente che privilegiava sempre la versione del Nuovo Testamento, quando traducendo, si trovava di fronte alla domanda quale fosse la versione corretta: quella del rotolo originale del ‹Talmud Jmmanuel›, scritta in antico aramaico o quella del Nuovo Testamento che, a causa del suo sacerdozio laico, conosceva a memoria.

Offenbar war er über das Zustandekommen der sogenannten Evangelien nicht informiert oder nur soweit, wie es die christlichen Überlieferungen darlegen, die jedoch nicht den Tatsachen entsprechen. Offenbar glaubte er deshalb, dass die vier Evangelien aufgrund von Originalaufzeichnungen zustande gekommen waren – dass sie verfälscht sein könnten, war ihm offensichtlich absolut fremd. Dafür sprechen verschiedene Übersetzungs- und Auslassungsfehler, die Markus-Isa Rashid unterlaufen sind, wie z.B. die Übersetzung des Begriffes JHWH mit dem Wort ‹Gott› oder die Übersetzung der Wendung ‹junge Frau Maria› mit ‹Jungfrau Maria› oder die Unterschlagung der Tatsache, dass im ‹Talmud Jmmanuel› mehrmals die Rede von 12 Jüngern und 17 Jüngerinnen war.

Evidentemente non era informato su come erano stati realizzati i cosiddetti Vangeli o solo nella misura in cui i testi cristiani tramandati espongono i fatti che, tuttavia, non corrispondono alla realtà. A quanto pare credeva che i quatto Vangeli fossero stati scritti in base ai documenti originali – il fatto che potessero essere stati falsificati gli era assolutamente estraneo. Lo dimostrano diversi errori di traduzione o di omissioni commessi da Markus Isa Rashid, come ad es. la traduzione del termine JHWH con la parola ‹Dio› o quella della locuzione ‹giovane donna Maria› con ‹Vergine Maria› oppure l’appropriazione indebita del fatto che nel ‹Talmud Jmmanuel› si parlava più volte di 12 discepoli e di 17 discepole.

Diese 17 Jüngerinnen, die auch in den Evangelien totgeschwiegen werden, liess auch Isa Rashid unerwähnt, und er hat sogar zwei kurze Texte von Judas Ischkerioth nicht übersetzt, in denen die Rede davon ist, dass zwei der Jüngerinnen, nämlich Esther und Maria Magdalena, während der 40tägigen Abwesenheit von Jmmanuel über Liebe, Gleichklang und Frieden bzw. Kummer, Streit, Krieg und Abbild (Idol) lehrten. Obwohl Isa Rashid ein integrer und ehrlicher Mensch und absolut vertrauenswürdig war, was ihm die Plejaren bestätigten, und trotz allem, was er bei der Übersetzung der Originalrolle des ‹Talmud Jmmanuel› las und lernte, war er leider nicht dazu in der Lage, den Schatten des Glaubens in seinem Denken zu erkennen und einfach das zu übersetzen, was in der Schriftrolle geschrieben stand.

Queste 17 discepole che vengono taciute anche nei Vangeli, non sono state menzionate neanche da Isa Rashid. Ha persino evitato di tradurre due brevi testi di Giuda Ischkerioth nei quali si parla che due discepole, vale a dire Ester e Maria Magdalena, durante i 40 giorni di assenza di Jmmanuel, insegnavano l’amore, l’armonia, la pace e anche il dolore, il litigio, la guerra e l’immagine (idolo). Sebbene Isa Rashid era una persona integra, onesta e assolutamente degna di fiducia, cosa confermata dai Plejaren e, nonostante le cose apprese e lette facendo la traduzione del rotolo originale del ‹Talmud Jmmanuel›, non era in grado di riconoscere quell’ombra di fede nel suo modo di pensare, traducendo semplicemente quello che era scritto.

Ganz offenbar war es ihm nicht möglich, die Tiefe seines eingefressenen Glaubens und dessen verheerende Auswirkungen in seinem Denken zu erkennen, weshalb er auch absolut unfähig war, sich tatsächlich von seinem religiösen Denken und seiner christlichen Überzeugung zu lösen – zu tief verfestigt und zu intensiv war die Infiltration resp. die Verseuchung seines Denkens durch die christliche Religion und den zerstörerischen Glauben daran. Die Folgen davon waren absolut verheerend, nicht nur in bezug auf ihn selbst, denn letztlich kostete ihn sein Glaube an die christliche Religion sowie das Prinzip des Glaubens selbst das Leben, sondern eben auch in bezug auf die erste Fassung des ‹Talmud Jmmanuel›, das er dadurch beinahe Satz für Satz verfälscht übersetzte und so in weite Teile der Übersetzung christliches Gedankengut und Elemente christlichen Glaubens einfliessen liess.

Ovviamente non era in grado di rendersi conto della profondità della sua fede radicata e dei derivanti effetti deleteri sul suo modo di pensare. Per questo motivo era anche assolutamente incapace di staccarsi veramente dal suo pensiero religioso e dalla sua convinzione cristiana; ormai la contaminazione si era radicata troppo intensamente e in profondità nei suoi pensieri, per colpa della religione cristiana e della fede distruttiva. Le conseguenze erano assolutamente devastanti, non solo nei confronti di se stesso, poiché in fin dei conti la sua fede nella religione cristiana e il principio della fede stessa gli sono costati la vita, ma lo erano anche riguardo alla prima stesura del ‹Talmud Jmmanuel› tradotto, falsificando quasi ogni frase e inserendo così idee ed elementi appartenenti alla fede cristiana.

Dadurch, dass er es aufgrund seiner erlernten Glaubenshaltung unterliess, sein christliches ‹Glaubenswissen› (ein Widerspruch in sich, denn auch wenn man glaubt zu wissen, glaubt man) zu hinterfragen, konnte er nicht zur absolut erforderlichen Neutralität und Objektivität finden, weshalb er absolut unprofessionell nur das übersetzte, was er selbst verstehen und nachvollziehen und aufgrund seiner christlichen Prägung demzufolge auch vertreten konnte. Aus dieser Haltung heraus war es für ihn offensichtlich auch absolut undenkbar, dass Jmmanuel tatsächlich auch Frauen als Jüngerinnen nachgefolgt sind und sogar gelehrt haben, weshalb er alle Hinweise auf die Lern- und Lehrtätigkeit von Frauen in seiner Übersetzung einfach wegliess.

Siccome a causa del suo atteggiamento fideistico appreso, non metteva in discussione la sua ‹sapienza fideistica› (già di per sé una contraddizione, poiché anche se uno crede di sapere, in realtà crede soltanto), non era assolutamente in grado di trovare la necessaria neutralità e obiettività. Per questo motivo traduceva in modo del tutto non professionale solo quello che egli stesso riusciva a capire, seguire e sostenere in base al suo imprinting cristiano. Da questo suo punto di vista, era evidentemente impensabile che Jmmanuel fosse stato seguito anche da donne discepole e che avessero persino insegnato, pertanto ha semplicemente omesso nella sua traduzione tutti gli indizi riguardo all’attività di insegnamento e di apprendimento da parte delle donne.

Genau diese Handlungsweise und Tatsache ist aber ein äusserst gutes und krasses Beispiel dafür, wie sehr und wie nachhaltig der christliche Glaube wie auch der Glaube als solcher das Denken einschränkt und behindert und mit welch gigantischer Macht er die Menschen von den Tatsachen und somit von der Wahrheit fernzuhalten vermag. Die Fehlentscheide und Fehlbeurteilungen, die aufgrund von Glauben getroffen werden, sind absolut erschreckend und völlig verheerend, nicht nur in bezug auf die Erstübersetzung des ‹Talmud Jmmanuel›, sondern in allen nur erdenklichen Lebensbereichen.

Ma proprio questo modus operandi e questa realtà sono un esempio lampante estremo di come la fede cristiana, come pure la fede in quanto tale, alla lunga limiti e inibisca il pensiero e con quale enorme potenza possa tenere lontano gli esseri umani dai fatti reali e quindi dalla verità. Le decisioni sbagliate e gli errori di valutazione presi su base fideistica, sono assolutamente spaventosi e totalmente devastanti, non solo in relazione alla prima traduzione del ‹Talmud Jmmanuel›, ma in tutti gli ambiti immaginabili della vita.

Durch die gesamte Übersetzung des alten ‹Talmud Jmmanuel›, die von Markus-Isa Rashid stammt, ist deshalb der Einfluss der christlichen Lehre deutlich zu erkennen, und wer sich mit dem Neuen Testament – egal in welcher Fassung – intensiver beschäftigt hat, wird Seite für Seite Parallelen finden, die in der neuen, völlig überarbeiteten Fassung nicht mehr gegeben sind. Ein direkter Vergleich der ersten Fassung des ‹Talmud Jmmanuel› mit der neuen Überarbeitung, die jetzt direkt auf die Originaltexte zurückführt, wird hochinteressant und äusserst lehrreich sein.

Nella traduzione completa del vecchio ‹Talmud Jmmanuel›, eseguita da Markus-Isa Rashid, si nota chiaramente l’influsso della dottrina cristiana; chi si è occupato a fondo del Nuovo Testamento, indipendentemente all’edizione - troverà pagina dopo pagina, dei paralleli che non esistono più nella nuova versione completamente rielaborata. Un confronto diretto della prima versione del ‹Talmud Jmmanuel› con quella nuova rielaborata, che risale direttamente al testo originale, sarà estremamente interessante e istruttivo.

Bernadette Brand, Schweiz

Bernadette Brand, Svizzera

 

 

Pubblicazione Originale: WZ nr.2 del 1975/FIGU SPECIAL BULLETIN nr. 58 del 2011
Autore: Bernadette Brand
Data Traduzione: 30//11/2019
Traduzione: Enrico Freguja
Controllo: Figu-Landesgruppe Italiaio
Collaborazione: Irma Aussenhofer

 

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